Ho provato OnyX per Mac: ecco la mia recensione onesta
OnyX è uno strumento di manutenzione per Mac noto da oltre vent’anni. Vale davvero la pena provarlo? Questa recensione completa può aiutarti a capirlo.
macOS nasconde numerosi percorsi e funzioni che l’utente medio non vede mai. Per migliorare le prestazioni del Mac sono nate diverse utility di gestione del sistema, e OnyX è una di quelle che con il tempo ha conquistato una solida reputazione.
Sviluppato da Titanium Software nel 2003, OnyX offre da anni un ampio set di funzioni per manutenzione, pulizia e ottimizzazione, tutto in un’unica app gratuita. Ma è davvero potente come promette? Ecco la mia esperienza.
Che cos’è OnyX?
Per cominciare, vediamo cosa fa esattamente OnyX. Si tratta di un’utility multifunzione per macOS che permette di eseguire controlli di coerenza del file system, eliminare cache, disinstallare app, ricostruire database e molto altro. OnyX offre accesso diretto a strumenti che normalmente sono nascosti sotto l’interfaccia elegante di macOS.
OnyX è sicuro?
È normale chiedersi se, essendo gratuito, OnyX sia davvero affidabile. La risposta è sì: OnyX è considerato uno strumento sicuro e attendibile.
Non contiene pubblicità, malware né tracciatori; è firmato digitalmente dallo sviluppatore e supera il controllo di Gatekeeper. Se lo scarichi dal sito ufficiale, è completamente sicuro.
Tuttavia, alcune funzioni avanzate — come la ricostruzione di database o la modifica di impostazioni di sistema — possono causare rallentamenti o eliminare cache utili se non si sa bene come usarle. È quindi consigliabile procedere con cautela.
Funzioni principali di OnyX per Mac
Esplorando OnyX, ho notato che si divide in cinque sezioni principali: Maintenance, Utilities, Files, Find e Parameters. Ognuna contribuisce a ottimizzare il Mac, anche se non tutte sono essenziali per ogni tipo di utente. Dopo aver testato l’app in modo approfondito, queste sono le funzioni che ho trovato più utili per l’uso quotidiano.
1. Pulizia e manutenzione del Mac
La sezione Maintenance offre una serie completa di strumenti per verificare, ricostruire e pulire il sistema con l’obiettivo di migliorarne le prestazioni. È un punto di accesso rapido per rimettere in sesto il Mac quando necessario.
Include gruppi di operazioni come Verifying, Rebuilding e Cleaning, ma la parte più rilevante è proprio la pulizia. Con questo strumento di pulizia per Mac, ho potuto analizzare il sistema alla ricerca di cache, app inutilizzate, registri e altri file superflui, eliminandoli per mantenere il Mac più leggero.
2. File system e applicazioni
La sezione Utilities è dove OnyX diventa più tecnico — e più interessante per chi è curioso di vedere cosa succede “dietro le quinte” di macOS. È divisa in cinque schede e, anche se non le ho usate tutte, due mi hanno colpito particolarmente.
La scheda File System consente di verificare se la struttura interna del disco è ancora integra. Ti ricorda qualcosa? È simile a Utility Disco e permette di controllare eventuali errori sia nel volume di sistema che in quello dei dati, mostrando anche la data dell’ultima verifica.
La scheda Applications è stata la mia preferita. Riunisce diversi strumenti integrati di macOS — come Diagnosi Wireless, Screen Sharing e altri — che normalmente sono piuttosto nascosti. Avere tutto in un unico posto fa risparmiare tempo e clic.
3. Visibilità e cancellazione dei file
La sezione Files offre un controllo avanzato su file e cartelle. È suddivisa in sei pannelli e, sebbene molti vadano oltre ciò che uso abitualmente, le funzioni Visibility ed Erasing sono estremamente utili quando servono.
Visibility permette di mostrare o nascondere file e cartelle invisibili. L’ho usata diverse volte per accedere a file di sistema durante operazioni di verifica.
Erasing, invece, consente di eliminare file o cartelle in modo permanente, senza passare dal Cestino. Può richiedere un po’ più di tempo con cartelle grandi, ma è ideale quando vuoi cancellare qualcosa definitivamente.
4. Cerca
A molti sarà capitato: cerchi un file con Finder, tutto rallenta e i risultati non sono quelli che cercavi. La scheda Find di OnyX migliora di molto questa esperienza, offrendo strumenti più potenti di Spotlight.
È suddivisa in tre comandi: locate, find e mdfind. Locate è il più veloce e semplice: usa il database delle posizioni del sistema per trovare file per nome. È sensibile alle maiuscole e non gestisce bene i caratteri speciali, ma quando funziona, funziona all’istante. L’ho utilizzato per recuperare un file nascosto in una cartella di sistema.
OnyX è davvero un’utility multifunzione, e potrei continuare ancora. Non ho approfondito la scheda Parameters perché riguarda principalmente la personalizzazione dell’interfaccia grafica di macOS — una cosa che modifico raramente.
Passiamo ora agli aspetti migliorabili.
Aspetti da migliorare
Prima di tutto, è necessario scaricare la versione esatta di OnyX compatibile con la tua versione di macOS. Se ne scarichi una sbagliata, potrebbe non avviarsi o funzionare male. Inoltre, il supporto tecnico copre solo l’ultima versione disponibile.
Un altro punto è che OnyX è più tecnico rispetto ad app come BuhoCleaner, AppCleaner o CleanMyMac. Anche se l’interfaccia è chiara, molte funzioni — soprattutto in Files, Find e Parameters — richiedono un minimo di conoscenze. Se non sei sicuro di cosa faccia una determinata opzione, potresti trovarti spaesato.
Gli utenti avanzati noteranno presto che OnyX non fa altro che trasformare comandi da Terminale in un’interfaccia grafica. Ed è vero: non fa nulla che il Mac non sia già in grado di fare tramite la linea di comando. Ma per chi preferisce evitare il Terminale, questa è una comodità enorme.
Per quanto riguarda la pulizia, OnyX elimina cache e file di sistema, ma non è così efficace nella rimozione dei residui di app disinstallate, in particolare nella cartella ~/Library/. Per una disinstallazione davvero completa, occorre intervenire manualmente.
Alcuni utenti hanno anche segnalato che OnyX ha rilevato “malware” su Mac perfettamente puliti. In realtà si trattava di componenti legittimi del sistema: sembra che OnyX abbia interpretato male alcuni registri di Gatekeeper, generando falsi allarmi.
Se il tuo obiettivo principale è liberare spazio, eliminare file inutili o rimuovere completamente i residui delle app, ti consiglio uno strumento professionale come BuhoCleaner. È una utility moderna per macOS con funzioni come disinstallazione app, gestione degli elementi di avvio e ricerca di file grandi o duplicati.
Verdetto finale: dovresti usare OnyX?
Se sei un utente esperto di Mac o semplicemente curioso di capire come funziona il sistema dietro le quinte, OnyX merita sicuramente una prova. Offre accesso a molte funzioni avanzate normalmente nascoste e, soprattutto, è gratuito.
Detto questo, non è l’app più moderna né la più intuitiva per i principianti. Alcune funzioni richiedono un certo livello di competenza tecnica e non sempre ci sono spiegazioni chiare.
In sintesi, assegno a OnyX un punteggio di 3,5/5. È uno strumento solido, utile e potente per chi vuole avere un maggiore controllo sul proprio sistema, ma non è una soluzione universale per tutti.
